Quando un cliente affida ad una agenzia web il proprio sito web, non si aspetta solo un restyling grafico o un miglioramento tecnico: si aspetta risultati concreti.
Questo caso studio racconta come, partendo da una situazione di traffico stagnante, siamo riusciti a portare un’azienda locale a incrementare le visite del 120% in meno di sei mesi.
Il cliente – un’impresa del settore servizi con sede in Friuli Venezia Giulia – ci ha contattato con un problema ben preciso: il sito web, pur essendo online da anni, non generava visite significative né richieste di contatto. La maggior parte dei potenziali clienti arrivava tramite passaparola o pubblicità offline, ma il canale digitale era praticamente fermo.
Analizzando i dati di Google Analytics e Google Search Console, abbiamo notato subito due aspetti critici: il traffico organico era molto basso e gran parte delle pagine non era ottimizzata per i motori di ricerca. Inoltre, la struttura del sito web non accompagnava il visitatore verso un’azione concreta (CTA, call to action), come compilare un modulo o richiedere un preventivo.
Prima di intervenire, abbiamo pianificato una strategia su più livelli. Non si trattava di “fare un po’ di SEO” o “mettere qualche parola chiave”, ma di ripensare il sito web per farlo funzionare come un vero strumento di acquisizione clienti.
Abbiamo iniziato con un’analisi approfondita delle keyword: non solo quelle più cercate a livello nazionale, ma soprattutto quelle adatte al target locale. In Friuli Venezia Giulia, ad esempio, le ricerche spesso includono nomi di città o aree specifiche, e intercettare queste query significava poter parlare direttamente alle persone giuste.
Parallelamente, abbiamo studiato i contenuti già presenti: molti erano interessanti, ma poco ottimizzati e con titoli poco incisivi. In alcuni casi, mancavano informazioni importanti per l’utente. Abbiamo quindi riscritto diversi testi, creato nuove pagine di approfondimento e impostato un calendario editoriale per pubblicare articoli mirati ogni due settimane.
Il miglioramento non poteva passare solo dai contenuti. Abbiamo lavorato anche sulla parte tecnica, ottimizzando la velocità di caricamento, la versione mobile e la struttura dei link interni.
L’implementazione dei dati strutturati (Schema.org) ha permesso a Google di comprendere meglio il contenuto delle pagine, aumentando le possibilità di apparire nei rich snippet, quelle anteprime arricchite che attirano più clic rispetto ai risultati tradizionali.
Dopo i primi tre mesi, abbiamo cominciato a vedere segnali incoraggianti: il traffico organico stava crescendo e, soprattutto, le pagine ottimizzate cominciavano a posizionarsi stabilmente nelle prime posizioni per keyword strategiche.
Al termine dei sei mesi, i numeri parlavano chiaro:
+120% di traffico complessivo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
+85% di richieste di contatto tramite il sito.
Maggior tempo medio di permanenza sulle pagine, segno che i contenuti erano più rilevanti e coinvolgenti.
Il successo di questo progetto non è frutto di una singola azione, ma della combinazione di più fattori: analisi, strategia, ottimizzazione tecnica e creazione di contenuti di valore.
Ogni intervento è stato pensato in funzione dell’utente, e non solo di Google. In questo modo, il sito è diventato non solo più visibile, ma anche più utile e persuasivo per chi lo visita.
Questo caso dimostra che investire in una strategia SEO ben studiata porta risultati concreti, anche per aziende locali che partono da una situazione di bassa visibilità online.
Se il tuo sito web non sta generando i risultati che speravi, non significa che il digitale non funzioni per la tua attività: probabilmente serve un approccio più strutturato, personalizzato sulle tue esigenze e sul tuo mercato.
Noi di PinguyWeb, agenzia web di Udine, possiamo aiutarti a trasformare il tuo sito web in un canale di acquisizione clienti efficace, con strategie testate che portano risultati misurabili nel tempo.